Trekking a Santorini da Fira ad Oia
In vacanza non ci fermiamo mai, non siamo tipi da spiaggia ed ombrellone per i pochi giorni di ferie concessi durante l’anno; così anche nel viaggio a Santorini in Grecia si può approfittare per vivere una esperienza rigenerante e alla vista unica che non può essere certo riproposta spostandosi con un mezzo più comodo come l’auto. Vi stiamo parlando del trekking a Santorini da Fira ad Oia, due delle principali e più suggestive mete durante la visita di questa isola.
Il sentiero proposto è percorribile esclusivamente a piedi e si effettua in circa 3 ore di camminata, su una distanza pari a 12km di sali e scendi. Si deve partire alla mattina presto, verso le 8, così da evitare il caldo infernale delle ore pomeridiane che potrebbe causare qualche problema ai “fisici meno atletici”.
Orthodox Metropolitan Cathedral a Fira
Dalla cattedrale ortodossa di Fira (Thira per i greci) presente nella piazza principale della città iniziamo il nostro cammino verso la prima meta, Firostefani, un pittoresco e romantico villaggio caratterizzato dalle classiche casette bianche; in questo paesino potrete ammirare la chiesetta della Vergine di Agios Theodoris, riconoscibile dalla facciata gialla e il campanile a tre campane. L’intero contesto è caratterizzato da strapiombi sul mare e una veduta mozzafiato. Mentre camminate, alzate sempre gli occhi: non ve ne pentirete.
Firostefani: dettagli del cammino
A Firostefani si può fare una buona colazione, in vista della lunga camminata; consigliamo il Galini Cafè dove vi attende un panorama a 5 stelle, uno yogurt greco da favola e un conto non propriamente economico.
Proseguendo raggiungerete Imerovigli; dove potrete ammirare la cappella di Panagia Theoskepasti, uno dei simboli di Santorini e allungando di poco lo sguardo verso l’orizzonte sarà impossibile non notare l’imponenza della fortezza di Skaros, un ammasso rocciocioso che fino al 18° secolo fu la capitale dell’isola.
Trekking a Santorini: cosa vedere
Vi consigliamo una breve camminata fino ai piedi della montagna, il panorama sarà un incanto e per i più temerari vi è la possibilità di salire fino alla cima. Ed ora viene la parte più bella: lontano dalle masse di turisti, dai negozi pieni di souvenir e dai ristoranti affollati si entra pian piano in una Santorini diversa, fatta di strade sterrate, piccole ed isolate chiesette e silenzi interrotti solo dalle nostre risate e qualche baracca di lamiera che vende frutta.
Queste strade non si percorrono in macchina, al più qualche mulo a noleggio lentamente vi passerà al fianco; ma nella maggior parte dei casi incrocerete gli sguardi di altri viaggiatori a piedi, di chissà quale parte del mondo, che con un semplice sorriso vi saluteranno e vi augureranno il buongiorno.
Sulla strada per Oia
Seppur non troppo impegnativo vi consigliamo delle buone scarpe da trekking e tanta acqua per contrastare il caldo. Il percorso che affronterete nell’ultima tratta sarà prevalentemente ghiaioso e dolcemente vi porterà ad Oia, la vostra meta.
Conosciuto anche con il nome di “Ià”, la vostra destinazione finale prova a conservare un anima più sua, cercando di sfuggire al turismo di massa. Nonostante questo, non si può fare a meno di notare sulla via principale grandi marchi di lusso e negozi di gioielli, ma al di là di quello è decisamente tranquilla rispetto alla più caotica Fira, soprattutto la sera quando la maggior parte dei turisti giornalieri torna alle proprie abitazioni.
Dopo un meritato ristoro in uno dei tanti supermarket che troverete per la città, il caldo non ci dava tregua per cui si può scendere verso il porto. Oltre allo splendido panorama, considerato da molti il più bello di tutta la Caldera, ci sono un paio di spiagge che vi consigliamo di non perdervi: Ammoudi Bay e Baxedes beach.
Terminiamo questa stupenda e diversa giornata rientrando nel tardo pomeriggio; sfruttando i comodi ed economici bus che potrete prendere direttamente in centro città. Non preoccupatevi del biglietto in quanto potrete pagarlo direttamente sul mezzo.