Come organizzare un viaggio in crociera (anche con bambini)
Un viaggio in crociera è adatto a target di persone molto diversi fra loro sia per età che per esigenze, e quindi, nella maggioranza dei casi, si presta molto bene come vacanza ideale per tutta la famiglia. Ci sono tre fattori che però bisogna considerare con particolare attenzione: quello economico, quello logistico e quello climatico. Vediamo come organizzare un viaggio in crociera senza stress.
La crociera più economica per la famiglia
Le principali compagnie, come Costa Crociere ed MSC prevedono delle agevolazioni molto interessanti per le famiglie, che permettono ai bambini e ragazzi (fino a 18 anni) di viaggiare gratis per l’aspetto del soggiorno, sostenendo solo le spese legate alle tasse e ai costi di servizio.
In ogni caso il risparmio è notevole, anche perché i servizi a loro dedicati (con aree ludiche e ricreative) rimangono gratuiti offrendo tantissima animazione e attività dedicate. Bisogna però premunirsi (anche mentalmente) per non andare fuori budget proprio sulla nave, dato che i costi di alcuni servizi vengono regolati attraverso le card (da non confondersi con le carte prepagate tradizionali ) affidate a ogni membro della cabina, e non è difficile esagerare e riempire la carta di credito di mamma e papà. Per regolarsi, ad esempio, si possono usare le carte conto ricaricabili così da stabilire un budget fisso e condiviso con i propri ragazzi.
La crociera più interessante per i figli
Sulla nave si ha tutta l’animazione e l’intrattenimento che si può desiderare, ma l’aspetto più bello delle crociere risiede nella possibilità di poter visitare luoghi diversi, entrando in contatto con differenti culture.
Quasi tutte le crociere nel mediterraneo sono adatte ai bambini e ragazzi a partire dalla parte occidentale con, ad esempio, il Museo della Scienza e il museo Oceanografico di Valencia, grazie ai quali si possono interessare bambini di tutte le età. Anche Barcellona è molto accattivante, e permette, anch’essa, una discreta versatilità di scelta.
Nel Mediterraneo Orientale diventa più difficoltoso trovare aspetti di interesse per i piccolissimi, mentre il tuffo nella storia è culturalmente accattivante per quelli più grandicelli. Una crociera molto bella è quella nei Mari del Nord, con attracco anche in Portogallo, ma in questo caso bisogna obbligatoriamente puntare alla bella stagione, mentre per le Crociere nel Mediterraneo si possono scegliere periodi non eccessivamente affollati e quindi più a dimensione familiare (anche economicamente).
La sistemazione per tutta la famiglia più soddisfacente
Il numero dei membri della famiglia deve avere sempre un bel peso al momento della scelta del tipo di sistemazione. Per prima cosa bisogna informarsi sulla metratura delle cabine (le interne sono più piccole, quindi è meglio optare per cabine attigue, mentre quelle con il balcone sono suggestive ma perdono in spazio interno), e valutare l’ingombro di un lettino o una culletta.
Se si ha libertà di scelta per il periodo, in inverno si ha la possibilità di viaggiare con alcune compagnie di navigazione a prezzi molto bassi anche nelle suite, che sono, logicamente, le soluzioni ideali per una famiglia dato che sono organizzate come dei mini appartamenti, e permettono di usufruire del servizio gratuito in cabina per i pasti (fondamentale in caso di figli molto piccoli).
Come gestire i bambini in crociera?
È possibile che stiate progettando una vacanza in crociera, e che vi stiate chiedendo come gestire i figli a bordo della nave e per l’intera durata della vacanza. Le mete più gettonate per gli italiani sono sicuramente le crociere nel Mediterraneo, seguite da altre mete come potrebbe essere una crociera ai Caraibi.
I neonati possono andare in crociera?
I neonati possono salire a bordo dall’età di sei mesi compiuti. Non è raro che le compagnie offrano in viaggio e soggiorno gratis al bambino che viaggia con due adulti con i quali dividerà la cabina. Bisogna tenere conto che l’assicurazione in volo la quota di iscrizione e i vari trasferimenti dovranno essere pagati a parte.
Cosa si trova in crociera per i neonati?
Sulle navi è possibile trovare seggioloni e culle a disposizione degli utenti, è certamente molto apprezzato che questa esigenza sia comunicata prima, in particolar modo se si decide di viaggiare durante l’alta stagione, assicurandosi che sia inviata richiesta dell’agenzia di viaggi quando si prenota la crociera e che ne arrivi conferma.
Quali sono i pasti in crociera per i neonati e i bambini?
I pasti dei vostri figli potranno essere consumati esattamente come per gli adulti, gustando dell’ottima cucina adatta ai gusti ed esigenze nutrizionali dei bambini. Se è per qualsiasi ragione, preferite non portare i bambini con voli durante un’escursione è possibile lasciarli a bordo informando almeno il giorno prima i coordinatori delle attività in modo che si prendono cura di loro. Esistono, infatti, programmi indirizzati a ogni età che includono giochi di gruppo, giochi di gruppo, competizioni sportive, varie perizie, nei concorsi, dei giochi d’acqua nella piscina e cacce al tesoro. Tutte queste attività solitamente non richiedono un costo aggiuntivo, è sufficiente iscriversi a questi programmi.
La sistemazione in cabina è piuttosto semplice se necessario si possono spostare alcuni oggetti come i comodini per fare entrare un lettino per far dormire il bambino.
La cena solitamente è servita a turni: il primo verso le 18:30 e secondo alle 21, scegliendo il primo turno si può cenare con calma e portare con i bambini a giocare prima di mettere a dormire.
Le aree gioco accolgono i bambini dai tre anni in avanti, se di età inferiore possono comunque accedervi alla presenza di un genitore.